Opuscoli

Crescendo come organizzazione, la SSMI diventa anche più complessa. Per questo abbiamo elaborato un organigramma con una legenda illustrativa per far conoscere meglio la struttura della nostra Società e le nostre attività principali fino al 2020. Aperto, il flyer stampato diventa anche un poster.

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L'azienda è in crescita e ha creato un nuovo profilo 2025, che riassume i valori, le priorità e gli strumenti. La brochure è disponibile nel pratico formato A5.

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Nel nostro flyer sul tema "Choosing wisely" presentiamo nuove misure di medicina intensiva, sulla cui prescrizione si dovrebbe, in linea di principio, riflettere.

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Le unità di terapia intensiva assicurano il trattamento dei pazienti critici. Ogni anno in Svizzera 80'000 persone sono trattate in una delle 85 unità di terapia intensiva riconosciute dalla Società svizzera di medicina intensiva (SSMI) – più di due terzi sono casi d'emergenza. L'ingresso degli altri pazienti in questo reparto appositamente previsto per casi particolarmente gravi è invece programmato, di solito dopo interventi rilevanti. In media i pazienti restano nell'unità di terapia intensiva due giorni e mezzo, nei casi gravi spesso anche più settimane. Il 40 % di tutti i pazienti trattati in terapia intensiva necessita di ventilazione meccanica, il 15 % è in grave pericolo di vita. 

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In Svizzera, quattordici unità di terapia intensiva neonatale e pediatrica riconosciute si prendono cura dei bambini gravemente ammalati. Questi reparti altamente specializzati trattano tutti i piccoli pazienti che hanno temporaneamente bisogno di una speciale assistenza intensiva e di un monitoraggio costante, dai neonati prematuri agli adolescenti. Quasi il sei per cento di tutti i pazienti delle unità di terapia intensiva in Svizzera sono bambini.

Ulteriori informazioni si trovano nel nostro opuscolo. Una versione inglese può essere trovata qui.

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Oltre ad essere essenziale per il paziente e per la sicurezza del paziente, la comunicazione chiara prima, durante e dopo il trattamento o dopo un imprevisto è la base per creare un rapporto di fiducia. Se manca o è insufficiente, può dare adito a delusioni e incomprensioni.

Per questo vogliamo ricordare che la Dachverband Schweizerischer Patientenstellen (Associazione mantello svizzera dei pazienti), l'Associazione svizzera dei medici con attività chirurgica ed invasiva fmCh, la FMH, H+ Gli Ospedali Svizzeri, la fondazione svizzera OSP Organizzazione dei pazienti, la Società svizzera di medicina interna generale, l'Associazione svizzera d'assicurazioni e l'Associazione svizzera dei medici assistenti e capiclinica sposano questo principio e considerano auspicabile una comunicazione chiara e costruttiva tra medico e paziente prima, durante e dopo una terapia.

Ulteriori informazioni nell'opuscolo (tedesco).